L'exhibition di Louis Vuitton esplora il passato e il presente delle sue icone ed ora è aperta a Parigi fino al 16 Settembre 2012 presso il Musée des Arts Décoratifs. La mostra approfondisce il mondo di Louis Vuitton e quello di Marc Jabos. Evidenziando i tanti e differenti contributi al brand, la mostra non è solo un "forziere prezioso" che mostra come l'azienda si sia evoluta dal 1854 ma sottolinea l'artigianalità, l'avenzamento tecnologico, le creazioni stilistiche e le collaborazioni artistiche. La curatrice della mostra è Pamela Golbin affinacata dalla consulente creativa Katie Grand che hanno fatto della mostra un'esperienza visiva ed educativa della storia e dei lavori di uno dei brand più famosi del mondo.
(trans.)The Louis Vuitton exhibition exploring the past and present of its iconic fashion house is now open in Paris. Running until 16th September at the Musée des Arts Décoratifs, the exhibition delves into the two worlds of Louis Vuitton and current artistic director Marc Jacobs.
Highlighting their very different contributions to the brand, the exhibition not only showcases how the fashion industry has evolved since 1854 but also the craftsmanship, technological advances, stylistic creation and artistic collaboration.
Curated by author Pamela Golbin alongside creative consultant Katie Grand, the exhibition promises to be an educational insight into the history and workings of one of the world’s most famous luxury fashion brands.
Vediamo le questioni "allestitive"...superba la mostra dalla prima immagine dove si riprende il tema del dolce e della borsa "imbustata" come fosse un cioccolatino o un muffin. La luce bianca fredda (proveniente da un neon mascherato sulla parte frontale della vetrina) accentua i colori delle borse non lasciando spazio a chiaroscuri. Il pavimento (un pvc lucido nero) moltiplica la vetrina a terra con effetto distorsione.
(trans.)Let's see the arrangments description...the exhibition is amazing already by the first image where there is the "sweet" theme. The bags are putted into sweet papers like a chocolate candy or a muffin. The cold white light (by some neon hidden into the window display frontal part) accentuates bags colors without shadows. The floor (shiny black) pvc multiplies all the elements with a distortion effect.
Da superfici opache a superfici specchianti ogni gioco di luce è stato calibrato in base al materiale che fa da sfondo ai manichini o al prodotto. Una sapiente combinazione di scenografia e di tecnica allestitiva e illuminotecnica.
(trans.) Mat and shiny surfaces mixed with different kind of lights. A smart scenography, technical and light design combination.
E per concludere posto il video teaser per l'apertura della mostra di Louis Vuitton - Marc Jacobs al Musée des Arts Décoratifs
(trans.) Here there is the teaser video of the up-coming exhibition Louis Vuitton- Marc Jacobs at the Musée des Arts Décoratifs.
A me piace sempre partire da un evento per spiegare una tecnologia nuova. Ebbene oggi parlo del Dark or light party che si è tenuto questo Giovedì al Teatro Vetra in piazza della Vetra a Milano. E oggi tecnologia LED! L'evento è stato organizzato dalla Camel, nota marca di sigarette, in una location molto particolare e che bene si è prestata a questo tipo di party. La sala principale del teatro è stata segnata da una maxi griglia che all'inizio pensavo fosse solo una griglia (ahimè non ho avuto un buon occhio lo ammetto!). Quando lo special guest, il Dj, Carl Craig ha iniziato a metter musica la griglia si è rivelata essere un maxi schermo formato da mattonelle Led a passo largo. Cosa vuol dire tutto ciò? Il passo del LED è la distanza tra singolo led e più la distanza è piccola più l'immagine è definita. In questo caso si è scelto volutamente di utilizzare un passo molto amplio per due motivi: il primo per la tipologia dell'immagine (molto grafica e stilizzata) e il secondo per il filtraggio delle luci attraverso lo schermo. Un effetto di grande impatto che ha permesso l'interazione dei fasci di luce con i video in onda sullo schermo. Il supporto video è stato prolungato anche davanti la consolle del dj in modo tale da avere un continuum tra retro e fronte nonché una frammentazione delle diverse parti dell'animazione. Buon lavoro d'allestimento...poco ma di forte impatto sicuramente. Punto dolente, ahimè, per punti bar...un po' pochi per la quantità di persone che c'era e anche abbastanza lento.
(trans.)I like starting from an event to tell about new technology. Today i will write about Dark or light party in Vetra Theatre (Vetra square in Milan, centre). Today the technology is LED! The event was organized by Camel , famous cigarettes brand, and was in a really particular location. The main theatre room was remarked by a maxi grid that i thought it was only a grid (i didn't see the rest...apologize!) When the special dj guest (Carl Craig) started to play his music the grid was a maxi screen made by LED squares with large width. What does it means? The LED width is the distance between every single led and more the distance is small more the image is in high quality. In this case they choose a very large distance between led for two reasons: the video typology (stylized and with lots of graphics) and the second reason is for the light filtering through the screen. An amazing effect that allowed the interaction between beam lights with videos on air on the screen. The video support was extend even on the dj console front. in this way there was a continuum between back and front size and the animations fragmentation. Good set up job...few elements but cool. An objection about bar points: they were not enough and really slow.
P.s naturally I choose both light and dark sides! Regards Interashionist